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Un altro passo verso la riorganizzazione del sistema di “Istruzione e Formazione Tecnica Superiore” (IFTS) è stato fatto. Dall’incontro politico tra le Organizzazione Sindacali confederali e di categoria sull’argomento sono uscite le linee generali del provvedimento legislativo che regolerà questa nuova tipologia di formazione post secondaria. La riorganizzazione si realizzerà progressivamente a partire dal triennio 2007-2009. Lo scopo è di consolidare e incrementare l’offerta di percorsi formativi che permettano a giovani e adulti di conseguire specializzazioni in ambito tecnico, nonché di rafforzare il ruolo degli istituti tecnici e professionali. La novità più importante è la costituzione degli ITS.  (altro…)

Nei vertici internazionali sono gli “sherpa”. Quei bravissimi professionisti e tecnici sopraffini che non hanno visibilità verso l’esterno, ma risultano le persone con la classica «vita da mediano» che però «mandano avanti la macchina» dietro le quinte, con il ruolo chiave di regista, senza avere le luci della ribalta. Alcuni li chiamano anche “uomini ombra”, mutuando la tecnica manageriale dello “shadowing” che, in gergo, significa accompagnamento del leader potenziale da parte di un senior manager. (altro…)

Le imprese di dimensione piccola o media sono, in genere, ritenute molto flessibili, ovvero più agili e veloci rispetto alle grandi imprese nell’adattarsi alle esigenze del mercato, ma allo stesso tempo la loro dimensione (economica e funzionale) ha come altra faccia della medaglia la necessità di fare i conti con risorse limitate che, spesso, non permettono di studiare e avviare specifici progetti di cambiamento. Alcuni momenti nella vita di un’impresa presentano criticità in cui i limiti strutturali, in termini di risorse manageriali e di competenze, sono da ostacolo allo sviluppo. (altro…)

Il sito di Telecom Italia è il migliore in Europa per semplicità d’uso e chiarezza. La società spicca infatti in testa alla classifica stilata dalla svedese Hallvarsson & Hallvarsson sulla comunicazione online delle società europee. Lo scrive il “Financial Times” in un articolo intitolato “Le italiane scalano la classifica dei siti”. Una conferma per Telecom Italia, che con il suo sito aveva conquistato il primato in Italia guadagnando il primo posto nella Webranking 2007 Italia Top 80, la classifica della comunicazione online redatta dalla stessa H&H. Il sito di Telecom è stato premiato per la trasparenza e la facilità di navigazione, caratteristiche che lo fanno spiccare in campo europeo e che gli hanno fanno guadagnare il primato davanti anche ad altri gruppi italiani. Unicredit si piazza infatti al terzo posto della classifica europea, Eni al sesto. Lo scorso anno Telecom Italia era l’unica impresa italiana tra le prime dieci. (altro…)

La multimedialità oggi è sicuramente il centro della comunicazione. La TV ci entra ogni giorno in casa con milioni di immagini e suoni che raggiungono con grande efficacia il nostro cervello proprio per la loro caratteristica di coinvolgere contemporaneamente aree diverse della nostra percezione sensoriale. Un prodotto multimediale ben costruito è in grado di stimolare il cervello nel modo corretto e quindi di trasmettere le informazioni in maniera efficace. Questo lo ha capito molto bene chi fa pubblicità, ma è un principio fondamentale per chi fa comunicazione in genere, e anche nella formazione. La potenza delle immagini è grande, e lavorare con esse sviluppa la fantasia, la creatività e l’inventiva. (altro…)

Si parla sempre più spesso di telelavoro, ma i pareri in merito sono di frequente discordanti. Se da un lato quella del telelavoro è una modalità che consente l’abbattimento di molti costi fissi per la realtà imprenditoriale che ne fa uso, dall’altra allontana fisicamente le persone anche dello stesso ufficio. Fino ad arrivare al limite massimo possibile in cui colleghi e dipendenti di una stessa azienda collaborano, ma senza essersi mai incontrati di persona. Si tratta di un modo nuovo di intendere i rapporti lavorativi, possibile naturalmente grazie alla diffusione di tecnologie che continuiamo a definire “nuove”, ma che ormai caratterizzano ampiamente la quotidianità di ognuno di noi. (altro…)

Nelle imprese i lavoratori che hanno una professionalità medio bassa hanno in Italia ancora poche opportunità formative. Molte di più sono invece quelle a cui possono accedere dirigenti e quadri. Con un divario che negli ultimi anni è cresciuto di ben otto punti percentuali tanto che oggi il 54,7 per cento dei dirigenti o quadri segue un corso formativo mentre succede lo stesso solo al 16,3 per cento degli operai. Sono questi solo alcuni dei risultati dell’indagine dell’Isfol dedicata alla formazione continua e presentata oggi a Roma al convegno “Life is learning”. (altro…)

È probabile che l’impatto emozionale delle parole di un politico oggi sia l’elemento preponderante in un comunicazione convincente. Centrare temi e problemi è opportuno, ma da lì a dire che si spostano masse o capovolgono tendenze con il dotto linguaggio del mestiere della politica, ce ne corre. L’oratore politico spesso non si prepara. (altro…)

Ormai per definizione (e per senso comune) il termine “ufficio” significa anche computer e collegamento a Internet. Questi due elementi sono infatti diventati imprescindibili per la giornata lavorativa della maggior parte dei dipendenti, quasi come avere a disposizione una postazione dotata di sedia e scrivania. Questo perché il collegamento al Web è necessario per molti aspetti del lavoro di tutti i giorni. Ma avere internet in ufficio implica anche la possibilità di utilizzarlo anche per scopi personali. Il problema non è tanto la navigazione online in generale né la posta elettronica, quanto soprattutto l’utilizzo di programmi di messaggistica istantanea(altro…)

Dici Sim City e milioni di giocatori al mondo s’illuminano d’immenso. Perché quel videogame dove costruisci una città virtuale completa, dalle strade, alle tasse, all’ordine pubblico, è sulla breccia digitale da 18 anni. Tra un paio di settimane, per la loro gioia, arriverà la nuova versione, la quinta, molto più raffinata e simile alla complessità delle metropoli reali. Intanto, nel corso degli anni, oltre a garantire deliziosi piaceri ludici Sim City funziona da serio strumento pedagogico in molte università del mondo. Una di queste è la milanese Bocconi. E Luca Buccoliero, docente di Gestione finanziaria delle Pubbliche amministrazioni, lo usa regolarmente per allenare i futuri manager. Certo, sono previsti stage pratici sul campo, ore trascorse a compulsare manuali e codici, ma anche smanettare sul computer con Sim City si è rivelato parecchio utile. (altro…)

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